 
| A Terme Vigliatore esiste anche un gruppo folk. Il Gruppo Artemisia, guidato dal Prof. Natalino Cutrupia , per quanto riguarda i balli, e da Rosalba Pruiti per i canti, si occupa soprattutto di "Contradanza". Avendo la zona avuto un'influenza Francese, la contradanza non č altro che la contrapposizione al minuetto Francese.
 | 
| 
 | 
| 
 
 
 
 Contradanza
        in un matrimonio paesano (di Agostino D'Ascoli)    "Forza
        picciotti!" -Urlava ad alta voce, lu zų Nardiddru, con lo stesso
        tono e la stessa veemenza, usata per spronare i suoi "iurnatara"
        in tempo di vendemmia. "Passiggiu!...passiggiu!.."-
        Si ingrossavano le vene del suo collo, mentre con gli occhi sgranati,
        vispi, attenti seguiva quella dozzina di coppie che, in quella
        contraddanza da lui capeggiata, "Senza
        sbagliari!...Attia!...Attia!"-Richiamava, gesticolando Dirigeva
        quella quadriglia con grande responsabilitā: "Nun putemmu Applausi,
        voci, risate e musica, quella musica allegra e spensierata che inebriava
        tutti, anche i bambini, i quali, in un angolo, ballavano tra di loro
        come forsennati; come " Pupi di l'opira!..."  In
        quel putiferio di suoni e frastuoni, si levava, possente e  "Attinzioni,
        attinzioni!..."-Avvertiva a squarciagola, sempre lui, "Attinzioni,
        attinzioni! " - ribadiva per la seconda volta, cosė Tutte
        la coppie partecipanti al ballo, stavano allerta, pronti a scattare al
        suo ordine. Non si sentivano pių voci e applausi, ma Lu
        zų Nardiddru, lanciava, come una specie di occhiata di intesa, "Cambio
        della dama!...Sciangč! sciangč la famme!..."- francesizzava a
        modo suo. " Sciangč!...sciangč!...Giuda 'nfami!.." -Ribadendo
        e urlando furiosamente, sentendo il diritto e il dovere Riecco
        gli applausi, le voci, le risate, mentre quelle coppie di Lu
        zų Nardiddru era ammirato, invidiato...stava al centro dell'attenzione
        e lui lo sapeva, perciō si sentiva, come dicevano  "Ammuttammu!
        ammuttammu!" - Incitava a gran voce, ridendo come un "Li
        sposi! Li sposi, sempri dietru a mia!... "- Sbraitava, ricacciando
        indietro, quella coppia che in quel putiferio aveva Lu
        zų Nardiddru, gli sposi, gli invitati...tutti ballavano,ridevano,
        urlavano, fischiavano e applaudivano come I
        loro profumi, poveri e scadenti, mischiandosi con il fumo delle "
        Vivemmu!...vivemmu! " -invitava ad alta voce, quel qualcuno che di
        tanto in tanto, passava tra quella marea di invitati, recando un vassoio
        con dei bicchieri, mentre un altro gli stava dietro con due bottiglie
        piene di vino, per riempire quei bicchieri che man mano si andavano
        svuotando. "Girč!...girč!
        " - continuava ad ordinare, nel frattempo quel  "Girč!...girč!..."
        - ribadiva, mentre i partecipanti al ballo, giravano tenendosi per mano,
        come tanti bambini festosi, nel loro "A
        la contrč!... a la contrč!" - urlava come un forsennato
        "Lu re di coppi ", ordinando a tutti di girare nell'altro
        senso. "Un
        brindisi a li sposi! " - si sentiva urlare
        di tanto in tanto e all'improvviso
        ora da questo ora da quell'altro, per invitare i  Dopo
        un altrettanto corale, sguaiato e villanesco: "E prosita a li
        ziti!" accompagnato da una bella bevuta, ecco gli applausi "Viva
        li sposi!" - "Agurii e figli masculi!" - "Brindisi!"
        - Andavano
        avanti cosė e si concludevano a tarda notte, in  | 
Last updated on February 02, 2001